Quando parliamo di home staging, sentiamo spesso nominare il virtual staging o il rendering oppure entrambi, fusi talvolta in un unico concetto: dare un’idea degli spazi di una casa.
È un tema che ci teniamo ad approfondire, in quanto si tratta di servizi molto diversi tra di loro che, se non utilizzati nel giusto contesto, rischiano, non solo di non essere efficaci, ma di risultare addirittura controproducenti.
Che cosa fa un rendering? Molto utilizzato nel mondo dell’architettura e dell’interior design, serve per definire un progetto in versione grafica 3D e, in maniera precisa e analitica, permette di capire come risulterà un determinato ambiente o una casa intera, dopo i lavori di costruzione o di ristrutturazione. Il rendering, quindi, è un disegno tecnico realizzato con il computer di qualcosa che al momento non esiste. Noi, ad esempio, includiamo la realizzazione di rendering nei servizi che offriamo ai costruttori immobiliari o agli investitori immobiliari, che vogliano vendere i loro immobili su carta prima ancora che siano pronti.
Che cosa è, invece, il virtual staging? Si tratta di un intervento di home staging che avviene solo su computer, come accade per un progetto di rendering. In pratica, si “allestisce” virtualmente una casa, permettendo al potenziale acquirente o affittuario di visualizzare digitalmente il possibile utilizzo degli spazi, dandogli l’opportunità di farsi un’idea di come sarà vivere in quel luogo. Ma attenzione, perché il virtual staging può trasformarsi in un autogol! Quando infatti il potenziale acquirente si recherà in visita, si troverà di fronte una situazione completamente diversa da quella che aveva immaginato con il virtuale: un luogo vuoto e senza anima, oppure una casa abitata e piena di effetti personali. Questo può far scattare in lui il senso di delusione, spostando il suo interesse su altre proposte immobiliari.
Il virtual staging è un servizio che noi offriamo solo quando l’home staging reale non sia possibile (ad esempio, in una casa che si trova in condizioni di ristrutturazione che non lo consentono).
Per far sì che un immobile possa davvero mostrare il suo potenziale e attrarre visitatori, occorre un intervento di home staging professionale, all’interno della casa intesa come luogo fisico e non virtuale, corredato da tutti quei servizi complementari che contribuiscono a dare valore al servizio stesso, come servizio fotografico professionale, riprese con il drone dove possibile, video emozionale. E, perché no, per la case un po’ datate, una proposta attraverso rendering 3D di una possibile ristrutturazione.